Giuseppe Saleri fonda, a Lumezzane (Brescia), con il padre ed i fratelli, la Sabaf, (acronimo di SAleri BAttista & Figli) iniziando la produzione di rubinetteria in ottone destinata inizialmente al settore agricolo.
Storia
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1950 - La fondazione
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1960 - L'ingresso nel settore domestico
Nel periodo del “miracolo economico” italiano il settore degli elettrodomestici diventa protagonista. Sabaf si focalizza quindi sulla produzione di rubinetti per la cottura a gas, in cui la meccanica di precisione, che in Sabaf è già ai massimi livelli, è fondamentale per garantire prodotti di alta qualità.
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1970 - L'introduzione del sistema di sicurezza
Dalla fine degli anni '60 Sabaf avvia la produzione di termostati gas e introduce, tanto nei termostati che nei rubinetti, il sistema di sicurezza termoelettrica affermandosi come leader indiscusso per qualità ed affidabilità.
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1980 - L'innovazione nei bruciatori gas
Agli inizi degli anni Ottanta Sabaf brevetta e inizia la produzione di un bruciatore gas con sistema Venturi radiale. Questa innovazione sarà destinata a rivoluzionare l’intero mercato della cottura domestica mondiale, consentendo la sensibile riduzione della profondità degli apparecchi di cottura e quindi la diffusione capillare dei piani da incasso.
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1990 - Il passaggio da azienda familiare ad azienda globale: la quotazione in borsa e lo sbarco in Cina
1992 - La svolta
Giuseppe Saleri acquisisce dai fratelli le quote di Sabaf e inizia un percorso che porterà l’azienda ai livelli attuali, prima attraverso una gestione non più familiare ma manageriale e poi attraverso la quotazione in Borsa.
1996 - Modularità nei bruciatori
A metà degli anni ’90 viene introdotta sul mercato la famiglia dei bruciatori Serie 2 che, prendendo spunto dal settore automotive, utilizza un sistema modulare dove, sulla medesima coppa, è possibile montare spartifiamma e coperchi con materiali, aspetti estetici e colori diversi. Questo permette ai produttori di diversificare a costo quasi nullo la produzione.
1997 - Lo sbarco in Cina
Sabaf apre un ufficio di rappresentanza in Cina, iniziando da subito a mietere successi e rendendo il bruciatore Sabaf lo standard di mercato. L’ufficio verrà poi sostituito, nel 2008, da una WOFE (Wholly Owned Foreign Enterprise) – Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd. – situata a Kunshan, nella provincia del Jiangsu, 80 Km a nord ovest di Shanghai.
1998 - La quotazione
Proseguendo il percorso iniziato nei primi anni ’90, Sabaf si quota, il 24 marzo 1998, sul mercato di Borsa Italiana e da aprile 2001 entra a far parte del Segmento Titoli con Alti Requisiti (STAR). La quotazione segna la formale separazione tra la proprietà e la gestione, affidata a un gruppo di manager esterni alla famiglia Saleri.
1999 - I bruciatori tripla corona
Ancora una volta la capacità di ricerca e sviluppo di Sabaf porta l'azienda a brevettare il primo tripla corona ad aria da sopra inizialmente destinato al mercato domestico. Sarà un successo senza precedenti che farà diventare questo prodotto uno standard di mercato anche nei piani cottura e nelle cucine di tutto il mondo.
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2000 - Nuove sedi, nuovi prodotti
2001 - Sabaf entra in Brasile
Con l’intento di servire meglio i clienti localizzati nei paesi sud americani, in cui già esporta in modo significativo i propri prodotti, viene fondata Sabaf do Brasil, che avvia la sua attività produttiva a Guarulhos (San Paolo) nel 2001; nel 2007 la produzione si trasferisce a Jundiaì.
Tutti i prodotti realizzati in Sabaf do Brasil sono attualmente destinati esclusivamente al mercato sudamericano.
2002 - L'ampliamento della sede
All’inizio del 2002, con l’intento di migliorare ed ampliare la propria capacità produttiva, tutta l'attività viene trasferita nel nuovo complesso industriale di Ospitaletto, in provincia di Brescia. La nuova sede, dislocata in una superficie di circa 100.000 mq, include le unità produttive destinate alla realizzazione di rubinetti, termostati e bruciatori, nonché alla realizzazione dei macchinari produttivi sviluppati internamente.
2003 - Avviata la produzione di rubinetti in alluminio estruso
Per soddisfare le esigenze specifiche di alcuni mercati Sabaf inizia la produzione di rubinetti estrusi in alluminio. Si tratta di un evento storico che segna il passaggio da una specializzazione nelle lavorazioni meccaniche dell’ottone all’alluminio.
La produzione, inizialmente limitata ai soli rubinetti senza sicurezza, grazie al grande successo ottenuto, si estenderà quasi subito anche alle versioni con sicurezza termoelettrica.
2004 - Adesione al Global Compact
Nell’aprile del 2004 Sabaf aderisce al Global Compact, l’iniziativa delle Nazioni Unite per le aziende che si impegnano a sostenere e promuovere i dieci principi universalmente accettati relativi ai diritti umani, ai diritti del lavoro, alla tutela dell’ambiente e alla lotta alla corruzione.
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2010 - Espansione all'estero.
2012 - Sabaf entra in Turchia
Sabaf amplia le proprie attività produttive fuori dai confini nazionali con l’avvio dell’attività produttiva, concentrata sui bruciatori, a Manisa, in Turchia, dove viene fondata la Sabaf Beyaz Eşya Parçaları San. ve Tic. Ltd. Şti.